L’Arco, eretto nel 27 a.c. quale porta onoraria, celebra Ottaviano I Augusto, come dichiara l’iscrizione. Inserito nella più ntica cinta muraria in pietra, di cui sono ancora visibili i resti, oggi si presenta isolato per la demolizione, negli anni ’30, dei corpi adiacenti.
La costruzione, sormontata in origine da un attico con una statua dell’imperatore, è esaltata da un ricco apparato decorativo carico li significati religiosi e politici: le divinità nei clipei (Giove e Apollo, Nettuno e Roma) richiamano la grandezza di Roma e di Augusto.
Da pochi anni intorno all’arco una magnifica zona prato costruita al posto del parcheggio.